Esplicite, affascinanti, coinvolgenti. Le illustrazioni erotiche di Giulia Rosa fanno venir voglia di fare l’amore. Così rosa, tenui ed eccitanti, così potenti e sfacciate: una sintesi perfetta dell’erotismo in tutte le sue forme.
Illustrazioni erotiche e fantasie. Lo stile di Giulia Rosa
Un invito ad evento, una mostra: l’immagine di un busto femminile e una t-shirt che via via si scuce e si intravedono perfetti seni all’insù. Questa è stata la prima illustrazione di Giulia Rosa che ho visto e ne sono rimasta letteralmente folgorata. A quella mostra purtroppo non ci sono mai andata, ma ho studiato tutti i suoi disegni ad uno ad uno, e più sfogliavo le pagine, più non mi andava mai di fermarmi.
Comunicativa ed espressiva, i dettagli, che contano eccome. Il coraggio di descrivere il sesso con estrema delicatezza. La realtà e la fantasia si fondono nelle sue tavole, così pregne di significati, emozioni, sensazioni.
Giulia Rosa racconta il piacere con eleganza e senza filtri: corpi che si incontrano, menti che volano, mani che toccano. La censura è un optional, un inutile ostacolo, scavalcato brillantemente, senza se e senza ma.
Piccoli racconti di vita, riassunti in disegni sfrontati. Gesti spudorati mixati a simboli velati: un’impudenza seducente. Contrasti. L’amore come un castello, una giostra, un gioco. Giochi di ruolo.
La nudità è espressa con semplicità e raffinatezza: i colori soft e le atmosfere oniriche, rendono ogni scena immediata e piacevole alla vista, rilassante, quasi ipnotica. Un tripudio di turbamenti, percezioni e stupori.
Illustrazioni erotiche. Chi è Giulia Rosa?
Nata nel 1992. Da sempre con la passione del disegno, già da piccola si diletta a disegnare nudi a matita, che diventano “merce di scambio” per ottenere i compiti dai compagni di classe. Sogna di diventare attrice, cantante, regista. Si diploma al liceo artistico. Nel 2016 si laurea in Graphic Design & Multimedia all’Accademia di Belle Arti LABA, qui lavora come assistente in Graphic design, Computer graphic e Digital video.
Ama immedesimarsi nelle vite degli altri, e dai 18 ai 23 anni frequenta il corso di arte drammatica e recitazione.
“Alimento quotidianamente la mia fantasia con innumerevoli film mentali”. Racconta.
Così dopo la laurea, decide di iscriversi alla specialistica in Cinema & Audiovisivo, occupandosi di regia, post produzione video e in particolar modo di animazione.
Intanto, le sue visioni prendono vita negli audaci artworks che si diletta a narrare, ed io e noi, oggi abbiamo il piacere di presentarle, mostrarle ed ammirarle.