Isabella Bersellini. Illustrazioni ironiche e "musicali"

Oggi tocca a Isabella Bersellini. Una giovane e talentuosa illustratrice italiana che ha deciso di aprirci le porte del suo mondo, alla scoperta di tavole, disegni e schizzi. Colorato, gioioso, concettuale, ironico e “musicale”; l’universo di Isa B. è in continua evoluzione. L’originalità è una costante, così come il bisogno di esprimere concetti profondi, senza prendersi mai troppo sul serio. Che piacere conoscerla! Ecco come ha risposto alla nostra intervista. “Aguzzate” gli occhi!

Ciao Isabella, piacere di conoscerti. Lo staff di Pure Gold Magazine, ed io particolarmente, siamo letteralmente innamorati delle tue illustrazioni.

Ma cominciamo dal principio. Com’è iniziato il tuo viaggio nel mondo dell’illustrazione?

Il mio percorso è iniziato nell’adolescenza in maniera non del tutto chiara tra acrilici e musica metal 🙂 Poi dopo mille peripezie sono entrata all’accademia di Belle Arti di Bologna, dove alla fine mi sono laureata in Fumetto e illustrazione.

Quali situazioni o soggetti preferisci illustrare e perché?

Mi piace illustrare situazioni reali con elementi surreali e anche il contrario. Per me è importante che ci sia ironia, credo che sia un potente mezzo per far arrivare un messaggio.

Quale tecnica preferisci?

Ora lavoro in digitale, credo sia più rapido dal punto di vista lavorativo, però non mi dispiacerebbe tornare agli acrilici ogni tanto.

I colori. Nel corso di un tuo artwork, come avviene la scelta di una tonalità piuttosto che di un’altra?

Dipende molto dall’umore (sono un pesci lunatico) e molto da cosa voglio comunicare. I miei lavori sono molto colorati, io sono quasi sempre vestita di nero 🙂

La tua illustrazione preferita. Quella che più ti rappresenta?

La mia cassettina per This is not a love song. L’illustrazione è una canzone del mio gruppo preferito, i Deftones. Quella canzone tocca sempre le mie corde e così anche il disegno.

Artisti che ammiri o a cui ti ispiri?

Mi piacciono molto i Popsurrealisti, (Mark Ryden, Marion Peck, Victor Castillo…) ma apprezzo anche tanti colleghi italiani e non. Molti li ho visti anche qui su Pure Gold Magazine 🙂

Isabella Bersellini. Ispirazioni, idee e qualche consiglio

Il mondo dell’illustrazione nel nostro paese. Sotto il punto di vista lavorativo, come vive un illustratore in Italia? Pro e contro?

Ecco il domandone! L’illustrazione sta vivendo un momento molto produttivo, c’è interesse, se ne parla e c’è anche richiesta. Assolutamente Pro!

I contro li vorrei riassumere nelle tasse, la Partita Iva, chi non prende seriamente il tuo lavoro e soprattutto l’infelice frase “ti può dare molta visibilità”.

Se dovessi scegliere un cliente o un soggetto da illustrare che ispira al massimo la tua fantasia?

Mi piacerebbe lavorare con le mie band preferite, o anche in quello della moda e vedere applicata l’illustrazione in un prodotto di design.

Il lavoro su commissione che ti ha dato più soddisfazione?

Sto lavorando al padiglione italiano dell’expo di Astana 2017, ancora deve iniziare, ma posso dire di essere già molto soddisfatta!

Consiglio spassionato per un giovane illustratore. Secondo te, qual’è il segreto dell’ “illustrazione perfetta”? Le 5 caratteristiche che deve possedere un disegno?

Vediamo…

Armonia dei colori. Meglio pochi che troppi!
Carica emozionale. Rabbia, gioia, ironia, tristezza, deve trasmettere qualcosa.
La composizione. Deve funzionare, a volte ci metto molto tempo a capire cosa non funziona in un lavoro, sposto un elemento et voilà!
I giusto numero di elementi, (e si ritorna alla composizione.)
L’importanza del committente e lo scopo finale dell’illustrazione.

Credo, di aver detto tutto, poi c’è sempre il sentimento.