È la volta di un fumettista italiano. Illustratore, creativo e giramondo. Salvatore Giommarresi non si ferma mai, “imprimendo” i suoi disegni dove e come può.
Cosa fa Salvatore Giommarresi?
Frizzante, ironico e spiritoso. Le tavole del fumettista italiano Salvatore Giommarresi rappresentano il giusto mix di sarcasmo e fantasia. I suoi personaggi animaleschi, a dir poco bizzarri, si animano in scene post-moderne lanciando messaggi divertenti e spesso anche sociali.
Predilige i colori, possibilmente quelli forti e vivi, giallo, blu, rosso, fuxia; quelli che ti entrano negli occhi e nel cervello. Così come i suoi disegni, che ti restano “stampati” nella mente strappandoti sempre un sorriso.
Salvatore è un fiume in piena. Mille progetti, tante esperienze e viaggi in giro per il mondo per arricchire la propria creatività, ma soprattutto per “donarla” e condividerla attraverso le residenze artistiche fuori porta cui ha partecipato e continua a partecipare.
Munito di gessetti, pennelli, carta, legno, supporti digitali e di qualsiasi cosa consona per esprimersi, dà forma alle sue idee. Non importa dove, come o quando, l’importante è farlo.
Chi è Salvatore Giommarresi?
Fumettista italiano e illustratore freelance. Collabora con scuole e associazioni con lo scopo di convogliare disegno ed educazione, attraverso il fumetto. Organizza workshop con i bambini. Collabora alla realizzazione di eventi e workshop tematici.
Redattore del magazine lok ZINE. Responsabile delle sezione fumetto e illustrazione di IT.A.CA’. (Festival del turismo responsabile).
L’ultimo progetto del fumettista italiano. CC+0 – Cu Chi Plus Zero
L’ultimo progetto cui ha partecipato Salvatore? Direzione Vietnam, mica dietro l’angolo?
Il progetto CC+0 – Cu Chi è stato realizzato in collaborazione con l’associazione francese Plus Zero. Artisti internazionali sono stati coinvolti e ospitati in una residenza artistica ad Ho Chi Minh in Vietnam, appunto. Qui nasce l’arte come condivisione, fusione e contaminazione. Proprio tutto quello che ama Salvatore. E proprio lui, insieme al collega illustratore Diego Lazzarin, è stato scelto per rappresentare il nostro paese.
Qui l’artista ha ritrovato un luogo non solo fisico in cui lasciarsi ispirare, ma un “contenitore” di pura creazione. Gli artisti selezionati si interfacciano con i creativi del luogo realizzando opere a più mani e creando sinergie uniche.
Il progetto dura fino al 20 Aprile e dopo Saigon, è prevista una mostra in Francia e successivamente nello Stato di Washington. Qui il sito web ufficiale dell’evento.
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