Giovani Illustratori. Made in Naples. A me gli occhi. Oggi tutti puntati su 3 nomi italiani così diversi tra loro, ma ognuno con un talento da mostrare.
Il mio articolo di oggi parte da una città, la mia. Napoli. La città che mi ha portato a scoprire questi 3 giovani illustratori, tutti e 3 partenopei. Non mi piace catalogare né creare liste. Ma tra una “spulciata” e l’altra, mi sono accorta che stavo osservando e ammirando artisti che provenivano dalla stessa città e mi sono detta, perché no?
Giovani illustratori. Mattia Labadessa
Iniziamo da Mattia Labadessa. Chi non conosce il suo personaggio e le sue vignette?
Ironico, pungente e irriverente. Il suo uomo uccello ha sempre la battuta pronta e sicuramente non conosce mezze misure. Aggiungerei, per fortuna. Mattia è in grado di “trasmutare” la vita di ogni giorno sotto forma di immagini e frasi, dove il protagonista riesce sempre a stupire.
Ciò che preferisco, oltre ai colori che utilizza, è la sua visione personale della realtà. Mattia racconta. Non lo fa per scatenare consensi, ma per il puro piacere di esternare ciò che sente. Emozioni positive, allegria, sarcasmo, ma anche tristezza e malinconia. La verità. Cui ogni giovane d’oggi può immedesimarsi.
Scene folli e frasi assurde, ma anche sogni romantici e *pucundria. Tutto ciò che prova, Mattia Labadessa, non ha paura di mostrarlo; se ne frega se a volte non è abbastanza simpatico o divertente. In fondo la vita vera mica fa sempre ridere? Sincerità in toni gialli, rossi e neri, con qualche punta di blu qua e là.
*Per chi non conoscesse questo termine, la pucundria in lingua napoletana rappresenta un mix di emozioni: tristezza, nostalgia e malinconia.
Giovani illustratori. Fonzy Nils
Uomini e donne panciute. Accostamenti di colori perfettamente in sintonia. Allegria, gioia… i miei occhi sorridono. Le illustrazioni di Alfonso Cirillo in arte Fonzy Nils sono un tripudio di tutto e tutti. Nei suoi lavori emerge positività e vitalità.
Il suo stile, nel tempo, è diventato sempre più personale e inconfondibile. I protagonisti delle tavole di Fonzy Nils hanno un aspetto tondo e “morbidoso”. Le immagini che rappresenta sono pregne di tratti geometrici: linee e curve definite, il cerchio è sempre presente. La scelta delle tinte è superba. Blu, rosa, giallo, verde, tutte le nuance sono ammesse, e oltretutto sono mixate con saggezza ed equilibrio.
Fonzy è laureato in architettura ed ha studiato Graphic Design e fotografia. Amante delle serie tv e della pizza, ha vissuto a Londra, ma ora vive in Italia. Il suo motto?
“Penso che l’illustrazione non salverà il mondo, ma lo renderà un posto migliore”.
Giovani Illustratori. Sara Gironi Carnevale
Un modo per definire le opere di Sara? Socio-emozionali. Sì perché nei suoi disegni è sempre presente un messaggio sociale che riesce ad “amalgamare” elegantemente con le emozioni che desidera esternare. Nata a Napoli, ma trapiantata a Torino.
La giovane illustratrice Sara Gironi Carnevale ha le idee chiarissime e nei suoi disegni appaiono con decisione. Elabora concetti importanti e con pochi ed essenziali dettagli evoca pensieri forti. Uno stile pulito, con un uso dei colori audace e vivace. Matita e poi digitale. Sulla sua pagina Instagram mostra il prima e il dopo dei suoi lavori; i suoi schizzi che si trasformano per magia in sorprendenti tavole multicromatiche.
Naturali, dirette, ma anche ironiche e “sognanti”. Vale la pena di ammirarle tutte, le illustrazioni di Sara.
Sara si laurea in comunicazione e grafica. Ha vissuto a New York, per poi tornare a Torino dove vive attualmente. Curiosa e affamata di nuove idee, ama disegnare e viaggiare.